CONSIGLIO TECNICO AGRONOMICO
CIRCOLARE TECNICA N°1: Concimazione azotata grano / orzo
Dal mese di febbraio ci si prepara per la programmazione della concimazione azotata del grano e dell'orzo. Importante è osservare l'aspetto vegetativo della coltura e valutarne le unità necessarie. Il fabbisogno di azoto del grano si differenzia per classe qualitativa ed è maggiore per i grani duri e di forza, leggermente inferiore per grani panificabili superiore, e biscottieri. |
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L'orzo neccessita di quantità ridotte valutando la varietà per la sensibilità all'allettamento. Nella conclusione della premessa tecnica si può dire che ogni appezzamento e varietà qualitativa necessita quantitativi di unità azotata differenti fra loro. Proponiamo un consiglio di concimazione azotata per il periodo vegetativo che va dall'accestimento alla botticella: 1) apporto da valutare nella fase del grano inizio accestimento: unità 30/40 su grani seminati tardi o sofferenti per andamento climatico. 2) apporto fondamentale orzo compreso a fine accestimento inizio levata (spiga a 1 cm): unità 60/80 per soddisfare lo sviluppo della spiga importante per il fattore produttivo. 3) apporto fondamentale (da valutare per orzo e biscottiero) in levata / secondo nodo: unità 30/40 per il progressivo sviluppo colturale. 4) apporto nella fase botticella per grani duri, di forza e panificabili: unità 30/40 per aumentare il contenuto proteico nella granella. Nel mercato si trovano diversi tipi di concimi dai lenta cessione a quelli di assorbimento più rapido, quindi è preferibile rivolgersi alla struttura di fiducia che commercializza i mezzi tecnici o a professionisti del settore per le informazioni tecniche dei prodotti. Hobbistica: giardinaggio. Nei prossimi giorni organizzarsi per la concimazione dei tappetti erbosi con concimi specifici. Controllo sulle piante da frutto e ornamentali per vedere eventuale presenza di cocciniglie (in incremento nei nostri giardini) per il controllo fitosanitario.
redatto da Toso p.a. Sante |